Progetto

Informazioni sul progetto

Le popolazioni di tutto il mondo stanno rapidamente invecchiando. Tuttavia, negli ultimi 50 anni in Europa c’è stato un aumento delle malattie legate all’invecchiamento, come la demenza. Si stima che entro il 2050 ci saranno circa 18,66 milioni di europei affetti da demenza.

Le persone che sono colpite da demenza spesso affrontano difficoltà cognitive, comportamentali e psicosociali. Queste difficoltà spesso rappresentano una sfida per impegnarsi socialmente, rafforzando i loro effetti e riducendo il benessere personale. Oltre all’impatto sulla persona, la demenza ha anche un notevole effetto su coloro che sostengono la persona. La maggior parte delle cure per le persone affetta da demenza è fornita da familiari e amici: “badanti”.La maggior parte dei prestatori di servizi di cura si sente impreparata ad assumere questo nuovo ruolo. La cura spesso può causare problemi di salute fisica e mentale ai badanti che sono causati dallo stress che comporta la cura di qualcuno con demenza. Inoltre, il lavoro e le altre relazioni ne risentono. Lasciati soli con il loro conflitto interiore e il risentimento, I badanti trascurano perfino i loro stessi bisogni. La cura è un compito difficile e stressante anche per gli operatori professionali che hanno bisogno di più conoscenza / strumenti. La necessità di formazione per gli operatori sanitari di persone affette da demenza sarà coperta dal progetto DCare, attraverso la creazione di un programma educativo sotto forma di apprendimento misto, dove gli assistenti di persone affette da demenza (professionisti e non professionisti) , sarà in grado di acquisire competenze di base su come aiutare le persone con demenza e come evitare di sentirsi isolati. Il programma può essere utilizzato nell’istruzione e nella formazione professionale, nella formazione sul lavoro per il personale di assistenza e per i volontari e nell’apprendimento continuo rivolto agli adulti.

Il partenariato è costituito da diversi tipi di organizzazioni: istituzioni pubbliche e private che si occupano di formazione professionale, datori di lavoro pubblici di operatori professionali, ONG e PMI di Regno Unito, Danimarca, Spagna e Grecia e un’associazione professionale a livello europeo con la sua base in Bruxelles, Belgio. Questo offre un’opportunità unica per trovare soluzioni creative insieme.

I gruppi di destinazione

I gruppi target per questo progetto sono assistenti professionali, assistenti non professionali (spesso familiari/amici/volontari), studenti in assistenza sanitaria e sociale, fornitori di formazione – insegnanti, formatori e altri lavoratori che saranno formati su come lavorare con chi soffre di demenza e i loro assistenti, le persone che convivono con la demenza.

Più di 2.000 persone beneficeranno indirettamente o saranno l’obiettivo delle attività organizzate dal progetto. Dopo la formazione degli insegnanti, saranno sviluppati due corsi; il primo coinvolgerà assistenti professionisti che desiderano lavorare con chi soffre di demenza, la formazione sulla Cognitive Stimulation Therapy e la capacità di creazione di gruppi; il secondo coinvolgerà i caregiver non professionisti al fine di aiutarli ad aiutare e assistere la persona con demenza, per dare loro una pausa (tregua).

Il miglioramento delle qualifiche degli assistenti professionali è una delle priorità del progetto D-Care, in quanto attraverso la loro formazione acquisiranno nuove competenze professionali, che consentiranno loro di fornire servizi di qualità; Le persone con demenza stessi saranno coinvolti come co-sviluppatori nel processo. Inoltre, l’uso delle TIC e dell’area digitale consentirà agli insegnanti e agli studenti (professionisti e non) di migliorare le loro competenze digitali.

I risultati attesi

Il progetto D-Care dovrebbe portare effetti positivi e duraturi sui partecipanti, in quanto è destinato a produrre i seguenti risultati:

  1. Migliorare le conoscenze sulla demenza e le sue conseguenze, preservando la qualità della vita, l’autonomia e i diritti delle persone che convivono con la demenza e dei loro assistenti.
  2. Una maggiore partecipazione attiva alla società e un atteggiamento più positivo nei confronti dei valori dell’UE. A livello sistemico, il progetto D-Care dovrebbe rispondere in modo positivo alle politiche europee in materia di:

▪ Cittadinanza attiva
▪ Promozione dell’inclusione sociale e non discriminazione
▪ Apprendimento permanente.

I principali effetti sostenibili del progetto includeranno: una maggiore attenzione ai benefici dell’assistenza innovativa in materia di demenza per le persone affette da demenza, che comprende un miglioramento della salute e del benessere e un miglioramento sostenibile del sostegno e della tregua concessi ai prestatori di assistenza.