Torna al corso

Corso di formazione per caregiver non professionali di persone con demenza

0% Completo
0/0 Passi
Avanzamento del Modulo
0% Completo

Obiettivo

Di seguito verrà riportata un’analisi del design, dell’implementazione e dei vantaggi della terapia di stimolazione cognitiva di mantenimento (MCST).

Risultati di apprendimento

Dopo aver completato l’argomento, dovrai:

  • Capire cos’è MCST e come funziona,
  • Scopri come sviluppare un piano per l’esecuzione di MCST.

Introduzione

La CST è importante perché, oltre a stimolare la mente, le sessioni individuali o di gruppo offrono l’opportunità di condividere esperienze e parlare con altre persone con demenza in un ambiente rilassato e di supporto. Far parte del gruppo o delle sessioni individuali CST aiuta a costruire l’autostima, in modo che si sentano meglio con se stessi e più sicuri di partecipare a conversazioni e attività. Seguendo il corso CST originale (normalmente per 7 settimane) è utile continuare con MCST.

3.8.1 Cos’è la MCST?

Il CST di mantenimento (MCST) è un programma a lungo termine, composto da 24 sessioni settimanali aggiuntive progettate per seguire il programma CST iniziale (più intenso). Le sessioni MCST sono organizzate e gestite allo stesso modo dei corsi CST originali (stessi principi, struttura e temi delle sessioni). Più precisamente, ogni sessione è a tema (es. attualità, la mia vita, giochi di parole) e aderisce alla struttura coerente che caratterizza il programma CST originale, che include un’attività orientativa (promemoria di data, ora e luogo.), rinfreschi, e una canzone di gruppo con cui iniziare [1,2].

3.8.2 Benefits of MCST

Le persone affette da demenza hanno difficoltà a svolgere attività pratiche quotidiane. Ha un grande impatto su come si sentono come individui e colpisce la loro fiducia e autostima. Le difficoltà nel parlare e nel seguire le conversazioni possono far sì che la persona si ritragga e si isoli.

I risultati suggeriscono che l’MCST contribuisce al mantenimento di una serie di diverse componenti del benessere relative a sentimenti, memoria e vita quotidiana che dovrebbero diminuire nel tempo per le persone con demenza che non ricevono alcun intervento (Figura 7). I partecipanti al MCST hanno riferito che anche i seguenti benefici sono stati comunemente sperimentati:

  • divertimento, divertimento e aumento dei livelli di felicità
  • un senso di appartenenza, essere parte di qualcosa e creare nuove connessioni sociali
  • maggiore fiducia nelle capacità dei partecipanti e nel provare altre cose nuove
  • miglioramenti nella comunicazione, compresa la lettura e la scrittura
  • miglioramenti della memoria e delle capacità mentali
  • avere più energia e avere l’opportunità di essere più attivi
  • aumento dei livelli di attività fisica [2,3].

Figura 7: Le percezioni dei partecipanti sulla qualità complessiva della vita erano aumentate entro la fine del MCST [3]

Sebbene i dati per le indagini sugli accompagnatori suggeriscano che ci sono stati pochi cambiamenti tra i componenti del supporto al benessere e della cura di sé misurati, le prove qualitative delle interviste degli accompagnatori dicono il contrario. Il feedback degli assistenti ha suggerito di aver visto benefici dal programma MSCT. Apprezzano il tempo che offre loro per fare le cose da soli, il che riduce la pressione e lo stress che sperimentano nel loro ruolo di cura. Un ulteriore vantaggio per gli accompagnatori sono i miglioramenti che notano nella persona di cui si prendono cura. Hanno descritto questo come una vita familiare migliorata e una maggiore fiducia in ciò che la persona a cui si prendono cura è in grado di fare [3].

Sinossi

Punti chiave:

  • Ci sono buone prove dei vantaggi di continuare la CST oltre il programma iniziale. Mentre le persone sono ancora disposte e in grado di farlo, la CST dovrebbe essere continuata.
  • C’è un miglioramento della qualità della loro vita quotidiana delle persone con demenza e dei loro accompagnatori durante e dopo la MCST.

Lista delle referenze

  1. Orrell, M., Thorgrimsen Forrester, L. (2019). Guidelines for adapting CST to other cultures. In: Yates, A., YatesJ., Orrell M., et al (editors). Cognitive stimulation therapy for dementia: history, evolution, and internationalism. 1st edition. Oxford: Routledge.
  2. Maintenance CST. https://toolkit.modem-dementia.org.uk/wp-content/uploads/2016/07/MCST-Intervention-Summary.pdf
  3. (2018). Dementia MSCT program – final evaluation report. https://www.ageuk.org.uk/contentassets/391e986ab16e49e68145c1f14e237909/dementia-mcst-evaluation-exec-summary-final.pdf

Further reading